Stazione Spaziale Internazionale della NASA attiva

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Jun 12, 2023

Stazione Spaziale Internazionale della NASA attiva

Il comandante della spedizione 44 Gennady Padalka sta preparando le valigie all'interno della navicella spaziale Soyuz TMA-16M per il suo ritorno a casa venerdì con due visitatori per la prima volta nello spazio. Padalka completerà la sua quinta missione

Il comandante della spedizione 44 Gennady Padalka sta preparando le valigie all'interno della navicella spaziale Soyuz TMA-16M per il suo ritorno a casa venerdì con due visitatori per la prima volta nello spazio. Padalka completerà la sua quinta missione per un record di 879 giorni cumulativi nello spazio. Padalka sarà affiancato dai membri dell'equipaggio in visita Andreas Mogensen dall'Europa e dal cosmonauta Aidyn Aimbetov dal Kazakistan all'interno della loro Soyuz quando si sganceranno venerdì alle 17:29 EDT (21:29 UTC). Atterreranno in Kazakistan circa tre ore e mezza dopo. La NASA Television coprirà tutte le attività in diretta, compreso l'addio dell'equipaggio, a partire dalle 13:45 (17:45 UTC).

Il resto dell'equipaggio, che diventerà ufficialmente la Spedizione 45 quando Padalka si sgancia, ha continuato le normali attività scientifiche e di manutenzione. L'astronauta della NASA Scott Kelly ha lavorato con un paio di minuscoli satelliti delle dimensioni di una palla da bowling dotati di attrezzature speciali per studiare la fisica dei fluidi. Successivamente è stato raggiunto dai cosmonauti Sergey Volkov e Mikhail Kornienko per rivedere le procedure e l'hardware da utilizzare in caso di emergenza medica nello spazio.

L'ingegnere di volo Kjell Lindgren ha lavorato su attività idrauliche prima di registrare le attività dell'equipaggio con una telecamera IMAX. L'astronauta giapponese Kimiya Yui ha condotto una serie di esperimenti di scienze della vita. Infine, il cosmonauta Oleg Kononenko si è occupato della manutenzione dell'hardware russo prima di passare alla scienza russa.

Rapporto sullo stato in orbita

Operazioni del Programma di ricerca umana (HRP):

– Marcatori salivari: Yui ha raccolto campioni di saliva e urina a supporto dei suoi marcatori salivari FD 90 e li ha inseriti in MELFI. I campioni di marcatori salivari verranno utilizzati per misurare i marcatori della riattivazione virale latente (un indicatore globale di compromissione immunitaria e rischio di infezione) in combinazione con proteine ​​antimicrobiche salivari e test funzionali delle cellule immunitarie. Questo studio di ricerca aiuterà a identificare se esistono rischi di eventi avversi per la salute nei membri dell’equipaggio a causa di un sistema immunitario compromesso. Mantenere un sistema immunitario robusto durante le missioni spaziali prolungate (ad esempio verso altri pianeti o asteroidi) sarà importante per garantire il successo della missione. Se si riscontrasse una compromissione dell’immunità a causa del volo spaziale, ciò consentirà lo sviluppo di contromisure adeguate per contribuire a mitigare i rischi.

Mantenimento della posizione sincronizzato, ingaggio, riorientamento, satelliti sperimentali (SPHERES) Slosh: Kelly ha eseguito la terza sessione di Slosh SPHERES dell'incremento 43/44. Con l'assistenza delle squadre di terra, Kelly ha seguito il piano di test collegato in uplink e ha lavorato per raggiungere otto diversi obiettivi. Lindgren ha configurato e registrato le sessioni utilizzando sia la telecamera IMAX che quella 3DA1. L’indagine SPHERES-Slosh utilizza piccoli satelliti robotici per esaminare come i liquidi si muovono all’interno dei contenitori in condizioni di microgravità. Il contenuto di una bottiglia d'acqua si sposta in modo diverso nello spazio rispetto alla Terra, ma la fisica del movimento del liquido in microgravità non è ben compresa, il che influenza le simulazioni al computer del comportamento del carburante liquido per missili. Gli studenti delle scuole medie e superiori controllano le SFERE per studiare come si comportano i liquidi all'interno dei contenitori nello spazio, il che aumenta la sicurezza e l'efficienza dei futuri razzi.

Riconfigurazione Ryutai: Yui ha riconfigurato la Solution Crystallization Observation Facility (SCOF) all'interno del rack Ryutai in preparazione per la prossima sessione di Soret Facet prevista per l'Incremento 45. L'effetto Soret nei fluidi è un fenomeno termodinamico in cui diverse particelle rispondono in modi diversi alle variazioni temperature. L'effetto, studiato dal chimico svizzero Charles Soret, è stato difficile da esaminare in dettaglio sulla Terra a causa della gravità. Lo studio sull'effetto Soret (processo di diffusione termica) per la soluzione mista mediante la tecnica di osservazione in situ facilitato presso SCOF (Soret-Facet) è la prima indagine per verificare le condizioni di Soret in condizioni stazionarie e variabili e per confrontare l'effetto Soret in microgravità con risultati a terra, una misura importante per calibrare le indagini future.